PROFESSIONE DONNA
Quanto è difficile realizzarsi o sentirsi realizzate nel lavoro?
Stiamo attraverso un momento storico – sociale davvero importante e il ruolo della donna nella società sta, seppur lentamente, cambiando e si sta affermando in modo importante.
Sono sempre di più infatti, le donne che riescono a realizzarsi professionalmente; a raggiungere una propria indipendenza economica e a lasciare situazioni personali o lavorative sfavorevoli alla propria felicità.
Le donne che hanno il coraggio di mantenere fede ai propri sogni e di valorizzare la propria vita anche in favore del bene collettivo, stanno raggiungendo posizioni e ruoli di potere fino a poco tempo fa impensabili.
Pioniere del nostro tempo
Pensiamo ad Ursula von der Leyen prima donna ad essere eletta presidente della commissione europea.
Angela Merkel che fu la prima ad esercitare il ruolo di cancelliera in Germania, considerata da molti “Donna di Ferro” come Margaret Thatcher, oppure Kamala Harris prima vicepresidente donna e per di più asio-americana degli Stati Uniti d’America.
E così tante altre DONNE che negli ultimi decenni sono diventate le pioniere in molti ambiti professionali dimostrando che nonostante i retaggi culturali ancora presenti e penalizzanti tutto è possibile nella misura in cui ci si impegna ogni giorno con passione e autenticità.
Tanta strada è stata fatta, ma tanta è ancora da fare
Non è così in tutte le parti del mondo purtroppo, in molti paesi le discriminazioni di genere sono ancora molto forti: le donne vivono intrappolate nel ruolo di madri, mogli e custodi della casa. In questi paesi, le poche donne che riescono a lavorare, lo fanno in condizioni di sfruttamento, intrappolate in lavori poco qualificati e retribuiti. L’intento di lavorare individualmente è quello di sostenere anche quelle donne il cui contesto ambientale è limitante e ancora sordo al valorizzare il ruolo della donna.
Ma come vivono la propria professione oggi le donne in Italia?
Da noi, le disuguaglianze nel mondo del lavoro rimangono ancora troppe, anche se oggi c’è sicuramente una consapevolezza diversa rispetto a qualche anno fa.
Grazie alla legge sulle pari opportunità in vigore dal 2006, non è più lecito chiedere ad una donna durante un colloquio di lavoro se ha intenzione di avere figli, la sua situazione matrimoniale/familiare etc..; sono ritenute domande discriminatorie.
Sono domande che io stessa mi sono sentita fare più di una volta nei miei colloqui di lavoro e ti confido che ho provato molto imbarazzo nel rispondere: dopotutto sono una brava professionista e il valore del mio lavoro esula dalle mie scelte intime e personali.
Casa, famiglia e lavoro
Conciliare casa, famiglia, lavoro resta un compito complesso per tutte le donne, soprattutto quando manca un sostegno da parte del proprio compagno/marito o dalla famiglia.
Spesso ci si trova quindi nella situazione di dover scegliere, di rinunciare ad una delle due cose per potersi dedicare pienamente ad un ruolo, piuttosto che ad un altro.
Una scelta che spesso è fatta in modo poco consapevole e che viene vissuta come una rinuncia. Questo provoca irrimediabilmente un senso di insoddisfazione e frustrazione. Ed è così che si entra in una spirale negativa all’interno della quale prendono il sopravvento sensazioni come la rabbia, l’ansia, la delusione, la solitudine e nei casi più gravi la depressione.
E’ fondamentale lavorare sulla propria AUTOSTIMA
Molte donne soffrono di un problema di bassa autostima: spesso non ci si sente all’altezza delle situazioni, si prova un senso di inadeguatezza e di inferiorità; di conseguenza si tende a reprimere i propri pensieri e silenziare la propria voce: tutto ciò per paura di dire cose sbagliate o ferire altre persone.
Mi sono sempre chiesta, se anche gli uomini, o almeno una parte di loro soffra di questo problema, oppure se sia qualcosa riservata prettamente al genere femminile.
E’ probabile che sia il frutto di retaggi culturali difficili da debellare, oppure è la conseguenza di un’educazione troppo rigida: spesso da piccole ci siamo sentite dire dai nostri genitori frasi del tipo:
. lui è maschio può farlo, tu no.
. Tu sei una femmina, devi imparare a fare i mestieri di casa perché da grande dovrai accudire i figli, la famiglia etc..
. Devi saper cucinare
E potrei andare avanti all’infinito…
Oggi noi donne dobbiamo essere consapevoli delle nostre capacità, di quello che vogliamo dalla vita; ascoltare i nostri bisogni e cercare di soddisfarli per vivere una vita piena e soddisfacente.
L’importanza dell’autorealizzazione
“A qualsiasi età puoi decidere di lasciare andare situazioni personali o professionali che ti stanno strette o ti mettono in ombra” (Gloria Chiarini)
Gloria Chiarini è una Mental Coach in ambito life e business che lavora esclusivamente con le donne.
L’ho scoperta e conosciuto quasi “per caso” la scorsa estate. La sua professione consiste nell’aiutare donne, libere professioniste in particolare, a diventare sicure valorizzando sé stesse, il proprio talento e grazie a questo esprimere in modo concreto l’unicità che le contraddistingue semplificando il raggiungimento di traguardi e obiettivi sia personali che professionali, anche super ambiziosi!
Tutto questo senza venire meno a quello che sono i propri valori, le proprie attitudini e i propri desideri
Home – Gloria Chiarini (chiarinigloria.it)
Dopo mesi di incertezza lavorativa causati dal periodo buio della pandemia, anch’io, come immagino tante altre professioniste, mi sono sentita un pò persa. Ho avuto momenti nei quali non sapevo esattamente che direzione intraprendere e ho dubitato fortemente delle mie capacità.
Mi sono affidata a Gloria, la quale in maniera molto obiettiva e professionale , mi ha aiutato a spostare il FOCUS invece che sul problema, sui miei reali desideri.
Mi ha fatto capire l’importanza di perseguire la strada più giusta per me, che mi permettesse di ritrovare armonia ed equilibrio; eliminando quindi tutte le fonti di disagio e malessere.
Mi ha aiutato a ritrovare autostima, determinazione e sicurezza nelle mie capacità valorizzando la mia alta professionalità che ha trovato forza e metodo di svilupparsi con maggiore consapevolezza.
Lavorare per migliorare se stesse
Non è un percorso semplice: bisogna essere disposte a fare autoanalisi, a mettersi in gioco e ad uscire dalle proprie zone di comfort; solo lavorando in modo costante e con metodo puoi valorizzare te stessa e fare spazio ai tuoi sogni. Quando l’obiettivo è quello di crescere e migliorarsi ti garantisco che è davvero possibile raggiungere traguardi importanti.
Sono una donna come te e forse anche tu hai una professione: cosa ti impedisce di metterti al primo posto e capire come uscire nel mondo e portare il tuo contributo?
Soldi? Tempo? Energie? Paure? Convinzioni?
Sono solo scuse e te lo dico con il cuore in mano.
Ho vissuto anche io dei momenti di incertezza ma quando comprendi che sei unica e che in quell’unicità vibra la tua forza, la sola cosa che puoi fare è trovare il modo di onorare e celebrare TE STESSA.
TE LO MERITI.
Emanuela